Elettrica

Francesca Dibiase

Tra la folla di corpi distratti mi sentosola.
La pelle si tende, lo sguardo guida. Icorpi si sfiorano, abitano unaprossimità. È necessario abbassare ilvolume per sentire e vedere corpi espazio vibrare. Il mio tempo allora sidilata e non coincide con il tempodegli altri. Un contro-tempo che fascivolare i corpi in uno stato in cui sistupiscono di ogni cosa sulla quale,inaspettatamente, poggia lo sguardo.Un contro-tempo che ci fa scivolaretra le dimensioni.

NAOcrea2023 | con il contributo di Regione Lombardia, Ministero della Cultura – Direzione Spettacolo