Melancolia

Edoardo Sgambato

Melancolia nasce da un’immagine e una domanda.
Un uomo seppellito da migliaia di scatole.
Cosa resterà alla fine del mondo?

La ricerca si articola attraverso una pratica sul corpo percettivo, sensibile, emotivo; una pratica che pone al centro la verità di un corpo che incarna il proprio significato ed esprime la propria interiorità, un abisso fatto di carne, ossa, viscere.
In scena un corpo solo giace sepolto da oltre mille scatole di cartone bianche. Striscia fuori dalle macerie del suo pensiero; si muove navigando nell’asimmetria che esiste tra azione e riflessione, abitando quella distanza che è causa di un forte senso di inquietudine. Si fa spazio nel tentativo di liberarsi dall’abitudine di pensarsi, e quindi agire, in un modo pre-determinato; istante dopo istante ri-scopre le sue infinite possibilità.
La ricerca tecnica si basa sulla percezione cinestetica della dinamica e dei principi essenziali del movimento; non ha come fine il raggiungimento di una certa forma ma è sempre al servizio
dell’intento drammaturgico. L’immersione in questa indagine percettiva suggerisce al corpo di manifestarsi in tutta la sua complessità e tridimensionalità, permettendo a nuove possibilità di emergere.

Biografia

Edoardo si è formato come danzatore e attore di circo contemporaneo con vari maestri in Italia e ll’estero. Si muove da sempre sul labile confine che sta tra questi due linguaggi utilizzando la danza come principale strumento per esplorare nuove possibilità creative.
Nel 2017 partecipa ad un lungo percorso laboratoriale sulle tecniche di trasformazione per l’attore con Compagnia Oxymoron. Nel 2018 frequenta il programma di perfezionamento professionale per il danzatore contemporaneo “L’azione Silenziosa”. Nello stesso anno costituisce a Milano l’Associazione sportiva “CorPoetica” chepromuove lo studio e la pratica della Contact Improvisation. Nel 2019 approfondisce lo studio della Roue Cyr attraverso un percorso di lezioni mirate con Andrea Brunetto. Nel marzo del 2020 si laurea in Filosofia presso l’Università Statale con una tesi intitolata “Contact Improvisation. Danza e intelligenza corporea”. Nel 2020 crea una performance per la strada che indaga il dialogo tra i linguaggi del circo contemporaneo e della danza. Nel 2021, a seguito dell’incontro con Priscilla Pizziol, fonda MACULA e insieme creano lo spettacolo AMELIA con il quale nel 2022 riceve il
riconoscimento alla scrittura coreografica all’interno del festival CortoInDanza. Negli anni ha lavorato come performer con diversiregisti e coreografi tra cui Willi Dorner, Agostina D’Alessandro, Lorenzo Covello e Do-Theater Company.

NAOcrea2022 | con il contributo di Regione Lombardia, Ministero della Cultura – Direzione Spettacolo, Fondazione Cariplo