Dopo Antigone (dream on), Angelo Petracca nella seconda tappa di approfondimento sulle figure della tragedia greca, affronta, con l’aiuto del drammaturgo Domenico Ingenito, il tema della responsabilità dell’uomo e della difficoltà delle scelte. Per Eschilo Ifigenia è il simbolo del potere assoluto della divinità sull’uomo, nonché della tragica scelta fra i legami di sangue e il bene della comunità. In Petracca Ifigenia viene contaminata dai suoni e dall’immaginario dell’universo rap newyorkese con riferimento alla cultura queer e afroamericana. La protagonista diventa non più un personaggio ma una sorta di medium per interrogarsi sul senso della rinuncia; a cosa siamo disposti a rinunciare in nome dell’arte? E soprattutto, nella relazione tra il performer e il personaggio chi rinuncia alla propria identità? Obiettivo del progetto è interpretare il personaggio mettendolo in ascolto delle necessità dei performer.

Credits